Pratica introspettiva, graduale e rispettosa dell’unicità di ciascun praticante, che si esprime attraverso precise indicazioni anatomiche, stimoli simbolici, spunti di fisiologia sottile, e semplici ispirazioni filosofiche radicate nella storia dello (degli) Yoga.
Grande importanza è data alle pratiche di radicamento, al respiro, allo sviluppo della propriocezione e dell’ascolto di sé come strumenti fondamentali di una pratica consapevole e sicura. Ogni gesto può così diventare un’opportunità per onorare la nostra capacità di sentire, muoverci, respirare, recuperando benessere, vitalità e presenza, e facendo esperienza diretta dell’unità che è lo stato naturale del Sé ed espressione della luce della coscienza
Questa pratica di Hatha Yoga è radicata nel Metodo PranaYoga di Maurizio Morelli, un metodo d’insegnamento che mette l’ascolto al centro di un mandala di principi sviluppato in armonia con lo scopo principale dello Yoga: la ricerca della conoscenza e della libertà attraverso l’esperienza diretta.